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Conferenza stampa di annuncio mostra, Parma 3-7-2020. A cura di Mirco Guarnieri

“Il riallestimento di un museo non è mai definitivo: il museo deve essere un luogo dinamico e centro di ricerca tra le diverse collezioni presenti”

Questo è il messaggio del direttore Simone Verde che oggi, insieme alla storica dell’arte Carla Campanini, ha presentato la mostra “L’Ottocento e il mito di Correggio” visitabile presso la Galleria Nazionale de La Nuova Pilotta di Parma dal 3 Ottobre 2020 al 3 Ottobre 2021. La mostra avrà luogo negli ambienti de La Rocchetta, luogo difficile da musealizzare, dove sono collocate le quattro opere del Correggio, ossia la Madonna con la scodella, la Madonna di San Girolamo e le due tele provenienti dalla Cappella del Bono.

Antonio Allegri, meglio noto come Correggio (1489-1534), fu un pittore rinascimentale del Cinquecento annoverato fra i grandi maestri del suo tempo: attivo fra Parma, Roma e Mantova, fu autore di numerose opere all’interno della cittadina parmense, introducendo di fatto gli stilemi del barocco. All’interno della mostra dedicatagli dalla Pilotta, Correggio sarà al centro di una lettura del contesto artistico dell’epoca, ove verrà spiegato il perché della rimozione delle opere dai loro luoghi di appartenenza e la loro nuova sistemazione ad altezza d’uomo per una maggiore fruibilità. Per comprendere meglio questo stravolgimento culturale, è stato creato un percorso museale tipicamente contemporaneo. Il direttore, Simone Verde, ha tenuto a precisare che, dietro sua scelta strategica, dopo il lungo periodo espositivo la mostra si trasformerà in una sezione definitiva della grande pinacoteca della Nuova Pilotta.

Informazioni mostra

L’Ottocento e il mito di Correggio

Parma, La Nuova Pilotta

3 Ottobre 2020 – 3 Ottobre 2021

Mostra a cura di Simone Verde

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